Eppure sento sempre la maledetta sabbia calda sotto il corpo, il fantasma del sole, l'ammonimento del vento freddo che fa rabbrividere la pelle e le viscere.
Ma tutto ciò che sembra durare luminoso per sempre, scorre e fugge lento come sabbia tra le dita.
Siamo troppo permeabili al sole e agli eventi...
" Il cuore è solo un muscolo, un battito..."
sabato 3 novembre 2007
Forse era meglio l'estate...
Pubblicato da V. alle 15:02
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