lunedì 31 marzo 2008

The Nothing Song

Come di attese e flegree pianure di echi stanchi, tutte prese da un ritmo incessante e onnipresente, senti le vite.

Le parole disarticolate, tese nel vento in vortici cantilenanti ti assicurano di tener stretto lo strappo che provoca l'altrui poca benevolenza.

Un punto fermo di organi corposi e fieri, da cui poi tutto segue il suo corso, da cui non si può sfuggire.

Eppure dentro quelle carnali armonie di fresca erba tagliata ricamate di rivoli e linfa trasparente, percorri la strada che ti porta da qualche parte.

La qualche parte che ti rendi conto non è poi tanto qualche, ma quella.

Il bene sempre, la vita ovunque, te stesso, dunque.

Pornorockerz


Oggi ho una strana sensazione addosso. Quella sensazione di cazzo nel culo. E' tutto il giorno che ascolto Battiato, rimbalzo un summer on a solitary beach ad un auto da fè. Credo non sia, comunque, colpa di Franco. Ho anche cercato di litigare con alcuni automobilisti. Pensando che se riuscissi a polemizzare con il caro pilota, forse, questa percezione svanirà. Ma è così difficile attaccare briga con qualcuno al giorno d'oggi. Tutti gridano, imprecano, sbraitano e s'infervorano. Io mi fermo, sono asciutto, mi puoi prendere a pugni. Potremmo averne un benefit a vicenda. Cesserebbe questa sensazione e tu ti sentiresti così onnipotente.

domenica 30 marzo 2008

La leggenda del pianista sul fiume Seveso



Domenica, lavoro LAVORO!
E tanto, tanto NARCISO!

Strano, di solito preferisco i tulipani.

Gialli.

E l'uomo creò Dio a sua immagine e somiglianza

Marco mi rivelò questa grande verità venerdi sera, sotto l'effetto mistico di una tequila bum bum non pagata.

E devo dire che adesso capisco veramente un sacco di cose.

Luftwaffe

Se Gesù fosse nato oggi intraprenderebbe la carriera di modello per Dolce&Gabbana.

sabato 29 marzo 2008

Morning, sad morning

E' la caduta rovinosa di sogni e illusioni.

Prima ti sembrava tutto possibile, vero e sperato.

Ora sbattuto tra scogli assaggiati a sale marino e spuma senza odore ne colore.

Sollevando pesi con le palpebre cerchi di rimanere ancorato a un clamore notturno, tintinnante di catenelle cosi leggere che quasi a ricordarle si spezzano mute.

E sono muto io, a falcate la spada trancia e scalza il grano verde.

E giugno non ha ancora indorato nemmeno un prato.

venerdì 28 marzo 2008

Lo spaccio de la bestia trionfante

Adesso mi siedo qui, comodo su una pietra. Proprio sulla testa d'angolo dell'arco.
Ora dovrebbe arrivare ciò che attendo.
Aspetto.
Aspetto.
Un po' di sete.
Fame...?
Stranamente si.
Sarà empatia animale.

Ecco.

Cinto di pelli e piccoli monili, la testa rasata di pelle pittata a striscie rosse, un otre gonfio un tempo ormai sfilacciato al suo fianco e solo terrore in quel buco di occhi.

Visto cosi il dio-dell'umana-perversione sembra quasi buffo. Un paggetto fuori luogo, non più affamato di frustrazioni, umiliazioni e dignità... ma semplicemente un pasto.

E il pasto adesso, è nudo.

Rrrrrr... Rrrrrr...

E lui si volta di scatto, gelato.

Rrrrr... Rr....

Ora guata il corridoio, si abbassa, blocca il diaframma, suda, si perde nella sua mente, terrore dopo terrore si strozza il pensiero in gola.

E dai, lasciatemi sfamare la bestia!
Penso ilare.

Un graffiare ronzante, vibrante, aberrante.
Tenaci unghie di bronzo scuro cercano ripari impossibili nel marmo lucido e freddo.
Muscoli, pelle, ossa arcuate, il pelo scuro.
Un ghigno sardonico sulla montuosa fila di denti belli e perfetti.
Bulbi rossi come fiamma illuminano a fiotti il corridoio quasi insanguinato.

Tutto si compie nel poco tempo di un sottile dispiacere.

Un balzo, un tonfo, nemmeno un grido.

E sangue, budella, viscere, ossa, e perverse inclinazioni dell'essere umano divengono solo l'odore umido nelle fauci cavernose.

Nutriti, cresci, vivi, impera e chiudi il cerchio.
Non permettere che noi si venga a perdere la nostra stessa mortale consapevolezza.

giovedì 27 marzo 2008

Gioco di Specchi

Ti sei presentato con la solita faccia cool ed indifferente. La tua ricercata ipocrisia. La t-shirt dei Jane's Addiction ed i jeans Evisu. Prego il dio che in quel cocktail sia disciolto dell'MDMA. Sarebbe tutto più semplice, risulresti più opportuno. Ad ogni tuo ostentato interesse corrisponde un mio sospiro preoccupato. Pensavo di averci ormai fatto l'abitudine. Invece mi sorprendo sempre. Sfavorevolmente.

mercoledì 26 marzo 2008

Affittasi crepuscoli

Qua di dei non se ne vedono.

"Perchè?"
"Mi piace l'idea."
"Non lo so, perchè."

Il blu, la riflessione, i pensieri, la calma, la tristezza.

Un'anima.

Forse ogni sera un po' diversa, ma sempre un crepuscolo.
E ogni sera il crepuscolo arriva, ed è li.
Poi te lo porti dentro, ti avvolge, ti definisce, ti da un profumo di sera e velluto misto a fiori.

Così belli, li senti, che li vorresti affittare.

Che bella cosa il crepuscolo.

martedì 25 marzo 2008

You don't need to ask for more

Te lo dicono tutti.
Tic tac.
Guarda quello, guarda quell'altro, e quell'altro ancora. Cosa dovrebbero dire quelli?
Tic tac.
Se uno apprezzasse quello che ha, altro che guerra e sofferenze!
Tic tac.
Dai, sono fortunato a vivere nella parte giusta del mondo.
Tic tac.
Si può correre senza una gamba?Evidentemente, si... guarda come corrono!
Tic Tac.
E non ti lamentare sempre, abbi rispetto.
Tic tac.

Tic.. tac..
Tic.....tac.....
Tic
Tac

T........

Ma vaffanculo.

domenica 23 marzo 2008

Mano massaggio

Stasera sono in buona.

Ho messo il sapone viola che mi piace molto, col retrogusto anni '50 e l'aroma di seria mondanità, nella scatoletta di metallo.
Mangerò delle anonime e spiritose palline rosse che passano per uova di lompo spalmate su pane integrale tostato.
E addirittura farò il mio buon dovere mettendo a posto un pc che sarà un'era (chi?) che non funziona.

Secondo me non sto bene.

Allora faccio il conto dei messaggi inviati e ricevuti oggi; certo, non ci tengo agli auguri in se per queste festività, è solo un modo per vedere chi ti pensa, curioso no? (Che poi se si riceve un maledetto messaggio cumulativo del cazzo ti girano pure i coglioni).

Bene, adesso si che sono dell'umore giusto.

Un lattaio di Leith

E' sempre lì. Un cazzo di corvo appollaiato vicino alla finestra. Quale giorno migliore per testare la mia nuova "soft air" P-23 calibro 4.5 mm, semiautomatica: caricatore a 10 colpi.

La Pasqua non è mai stata così interessante.

sabato 22 marzo 2008

Transustanziazione

Mi prende un colpo, Lara Martelli e la sua Ode a Renoir.. tanto tempo passato ma poco tempo trascorso.
Se di tempo interno ovviamente parliamo.

Quanto The Smiths delle volte colgano il segno manco a centrare un tombino con una cicca spenta.

...there is a light that never goes out...

Ebbene, hanno centrato ancora una volta nel punto giusto a fianco al cuore dove i polmoni si stringono per fare spazio un po' di più al palpitare incontrollato.
Mi lubrifica le pareti rosse con miele caldo, me lo sento stillare bollente sullo stomaco mentre cola, e cola, e cola.
Con la sigaretta ormai morta che galleggia stranamente sulla superficie.

Stranamente?

Fleur

Non voglio più che le cose belle durino un giorno come le rose...

giovedì 20 marzo 2008

Quando arriva, arriva

E' gia Pasqua!

E mi sembrava ieri il freddo e le giornate corte e lumicinose. Invece ora assaggi e happy hour di primavera.

E io che perdo il senso del tempo e inciampo in questa ricorrenza, quest'anno cosi alta che dalla mia (bassezza) non riesco ad arrampicarmici.

Voglio rompere uova come se fossero teste. Deciso.
Plok!

mercoledì 19 marzo 2008

Una bibita al terrore

Finirà prima o poi?

Non è tanto quello che vorrei sapere, ma il come finirà e per quale motivo.
Quel motivo mi langue e mi spera più di un frutto succoso che stia per esplodere.

"...ti vedrò arrossire dall'interno come un fico maturo..."

Spero di arrossire di nuovo per il buon motivo che forse non arriverà mai.

lunedì 17 marzo 2008

Santi (lumi)

Lumare una persona.
Renderla luminosa? Darle luce?

Accenderla.

E dopo averla accesa guardare finalmente il mondo sotto un'altra luce.

A Praga mi sono abbuffato

E adesso come un bulimico vomito impressioni e emozioni.

Stasera mi sento prolifico e artisticamente ispirato.
Che culo, però.

Amy

L'ho ascoltata parecchie volte, supplicandola di smettere.
Eppure il play andava da solo.. e andava... e andava.

Dave ha detto che le ragazze nei primi mesi in cui si fanno sono come degli angeli.

Lo penso anche io.

Love is a losing game.

Berlusconi's People

E' incredibile. Quanto a Praga sia più facile trovare chi ti offre una puttana, piuttosto che imbattersi in un bagno con bidet.

La vita vista dal ponte milf

Un artista di strada senza fissa dimora, una coperta, qualche strumento mendicante e la musica da regalare.

Un uomo con una casa, mutuo, lavoro e passioni grandi e piccole di tutti i giorni che pettina bollette e sentimenti.

E vorrei solo sapere se ci vuole più coraggio a stare per strada o a vivere una vita normale.

giovedì 13 marzo 2008

Il deserto in bocca

Una strana sensazione di blocco, vuoto, polvere, ruvido, sabbia e mancanza di fiato.
Ecco.
Chiami, alzano la cornetta.
Pronto.
Ciao.
..e poi il silenzio.Accenni, spingi il diaframma, e ti guardi riflesso nel vetro del tavolo.
Non hai parole, niente che possa descrivere il Sahara, o il Gobi.

E' tutto poi cosi come lo hai spinto ritorna indietro, e contrae i muscoli, deprime lo sterno e riempie gli spazi vuoti con altro vuoto.

Risultare ridicoli delle volte è più di uno stato d'animo, è un essere vivente che ti abbraccia e ti bacia e ti ringrazia.

E tu rimani stordito come se avessi avuto la possibilità di salvare tutto e non lo hai fatto.

Puttana miseria

Perchè mai, poi?

Piano giudaico-massonico di sovversione mondiale

L'unica panacea possibile è la distruzione totale. Siamo davanti all'atrofizzazione intellettuale, culturale e spirituale ultima dell'uomo. E' necessario ricominciare da capo.

martedì 11 marzo 2008

Menorrea

Sono i peggiori della classe. Gentaglia. Hanno sempre il doppio nodo semplice alla cravatta, anche detto nodo “tecnocasa”. Gli agenti immobiliari sembrano tutti dei killer. Prendono il loro vestito della cresima e lo trasformano in un’uniforme. Li riconosci ancor prima che aprano la bocca. Hanno la faccia da delinquente e abiti della standa.

lunedì 10 marzo 2008

Recondita

Che quando le tue canzoni sfuggite dalla mente entrano in un'altra e colorano i suoi pensieri, timoroso e pieno di scorno ti giri per non mostrar poche e banali lacrime amare.

domenica 9 marzo 2008

Ludus in fabula

Ci si stupisce oramai solo del bene, non più del male.
Si è assuefatta anche la nostra umanità, al vecchio motto per cui non c'è limite al peggio.

E ora come ora non stupisce più nessuno, nessuno entra negli altri, nessuno si ferma, nessuno tira i dadi e scommette sulle persone che gli stanno vicino.

Non sono mai stato un giocatore d'azzardo, eppure quei dadi li ho sempre fatti rotolare tanto da consumare il tappeto verde e il legno del banco.
E quando si tirano i dadi si gioca sempre per vincere in qualche modo, non importa se il punteggio debba essere alto o basso.
Ma qui non vuole più giocare nessuno.

MK Ultra

...ed altri giorni in cui mi sento come un piccione nutrito ad anfetamine.

mercoledì 5 marzo 2008

Consapevolezza

L'unica differenza tra un folle e un consapevole sta nella sublimazione dei suoi sentimenti.

martedì 4 marzo 2008

ταφιον

E' strano. Succede sempre. Il giorno precedente il mio compleanno penso sempre al mare. Sugli scogli, solo, a guardare il mare. Ed ho quella senzazione strana, iniqua. Provoca dolore, ma è irresistibile. Le onde così ammaliatrici. Magnetiche.

...e domani son 28.