lunedì 2 aprile 2007

Ciottoli

Piccoli e levigati come i ciottoli delle volte i pensieri scivolano lungo una spiaggia fatta di ricordi, emozioni, sentimenti passati e foglie secche di un autunno ormai antico. Il mare lambisce, mi sembra di riuscire a contenere con uno sguardo tutto l'essere in un solo colpo d'occhio, eppure l'altrui animo inibisce il movimento del turbine interiore che vorrebbe espandersi e prendere il proprio posto nel creato.
Scabro ed essenziale diceva il poeta, e quanto mai sacre e giuste furono quelle parole dette con lo sguardo secco e assolato: "...siccome i ciottoli che tu volvi".

1 commento:

Dave ha detto...

Il ricordo, il ricordo, se solo avessimo la fortuna di dimenticare.