Non esistono modi per descrivere un modo: si è in quanto tali, nonostante bassi vibranti nelle orecchie e meditate sponde franose dalla quali sei venuto.
Cedendo i momenti vissuti lasciano il posto alle orme che hanno preso vita sotto i piedi, i passi stringono la terra compattando lo spazio degli eventi secondo la Tua forma.
Sorridi.
venerdì 3 aprile 2009
Le sinuose curve che hai viaggiato
Pubblicato da V. alle 20:54
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