Certe volte si cammina di rumore in rumore, che accartoccia nuvole in alto a guardarti cambiando il colore delle orme che lasciano i tuoi passi.
Delizia della perdita ad ogni passo sospinto.
Dramma della conquista sotto il suolo nuovo quasi calpestato.
I colori tinti con filtri blu, sembrano quasi di vetro scorrevole in una doccia quotidiana.
Ora e adesso si fa il mondo che vedi.
E adesso e ora ne perdi vertici, righe e parche rimescolanze; perchè il carattere e la volontà sono solo piccoli foglietti di carta colorati che soffiano e frusciano sotto certi aliti di vento.
Ma solo di certi.
Perchè per tutti quegli altri rumori non ci si cura: adagiati sulla forza che ti accende l'aver viaggiato a lungo e da soli per le sconnesse terre della consapevolezza.
lunedì 22 dicembre 2008
Paramount
Pubblicato da V. alle 21:06
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1 commento:
il tuo lungo cammino in solitaria ti ha consentito di trovare te stesso e mai chi ti ha così tanto amato avrebbe potuto augurarti diversamente
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