lunedì 22 dicembre 2008

Paramount

Certe volte si cammina di rumore in rumore, che accartoccia nuvole in alto a guardarti cambiando il colore delle orme che lasciano i tuoi passi.

Delizia della perdita ad ogni passo sospinto.
Dramma della conquista sotto il suolo nuovo quasi calpestato.

I colori tinti con filtri blu, sembrano quasi di vetro scorrevole in una doccia quotidiana.

Ora e adesso si fa il mondo che vedi.

E adesso e ora ne perdi vertici, righe e parche rimescolanze; perchè il carattere e la volontà sono solo piccoli foglietti di carta colorati che soffiano e frusciano sotto certi aliti di vento.

Ma solo di certi.

Perchè per tutti quegli altri rumori non ci si cura: adagiati sulla forza che ti accende l'aver viaggiato a lungo e da soli per le sconnesse terre della consapevolezza.

1 commento:

Anonimo ha detto...

il tuo lungo cammino in solitaria ti ha consentito di trovare te stesso e mai chi ti ha così tanto amato avrebbe potuto augurarti diversamente