Non ci si aspetta che il cielo sbuffi di nuvole delle volte.
Stramazzano tra loro strozzando il torbido strascico di ciò che ne rimane; e ciò che rimane è sempre qualcosa di nuovo. Ma non ciò che era, in qualche modo
purtroppo.
Gemevano le nuvole.
E tutto gemeva con loro; la terra salva, il mare funesto, l'aria bruna.
Le nuvole.
Il gemito tale e assuefatto dalla forza mutevole di mole in tempesta: che di vapore si scompare e se ne piange la propria muta dipartita.
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