Seduto. Poso gli occhi sull'interminabile fila. Domenica. Ore 20, aperitivo. Un formicaio di persone. Tra le mani custodiscono il loro piccolo santo graal: un lindo piatto. Ognuno in attesa del proprio turno. Rinchiusi nei loro abiti della domenica. Operai e commesse non avvezzi all'eleganza. Perfetti scolaretti. Sarebbero formidabili e soprattutto già istruiti per la mensa dei poveri.
domenica 14 settembre 2008
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3 commenti:
faccio bene io, quindi, a disertare certe file.
certe eleganze coatte.
certe mense agghindate da aperitivo.
faccio bene, io.
(sono giorni che ho sempre sonno, sarà che vorrei saltare a piè pari tutto questo periodo bigio?)
Ogni tanto sono autolesionista. Oppure ho la memoria breve.
oggi sono di cartavetrata.
oggi potrei uccidere qualcuno e dimenticarmene dopo la prima sigaretta.
oggi è meglio se cerco il tasto play e faccio andare la base.
aspettando domani e il lunedi bastardo che porterà il risveglio.
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