Come di attese e flegree pianure di echi stanchi, tutte prese da un ritmo incessante e onnipresente, senti le vite.
Le parole disarticolate, tese nel vento in vortici cantilenanti ti assicurano di tener stretto lo strappo che provoca l'altrui poca benevolenza.
Un punto fermo di organi corposi e fieri, da cui poi tutto segue il suo corso, da cui non si può sfuggire.
Eppure dentro quelle carnali armonie di fresca erba tagliata ricamate di rivoli e linfa trasparente, percorri la strada che ti porta da qualche parte.
La qualche parte che ti rendi conto non è poi tanto qualche, ma quella.
Il bene sempre, la vita ovunque, te stesso, dunque.
lunedì 31 marzo 2008
The Nothing Song
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Pornorockerz
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domenica 30 marzo 2008
E l'uomo creò Dio a sua immagine e somiglianza
Marco mi rivelò questa grande verità venerdi sera, sotto l'effetto mistico di una tequila bum bum non pagata.
E devo dire che adesso capisco veramente un sacco di cose.
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Luftwaffe
Pubblicato da Dave alle 04:45 1 commenti
sabato 29 marzo 2008
Morning, sad morning
E' la caduta rovinosa di sogni e illusioni.
Prima ti sembrava tutto possibile, vero e sperato.
Ora sbattuto tra scogli assaggiati a sale marino e spuma senza odore ne colore.
Sollevando pesi con le palpebre cerchi di rimanere ancorato a un clamore notturno, tintinnante di catenelle cosi leggere che quasi a ricordarle si spezzano mute.
E sono muto io, a falcate la spada trancia e scalza il grano verde.
E giugno non ha ancora indorato nemmeno un prato.
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venerdì 28 marzo 2008
Lo spaccio de la bestia trionfante
Adesso mi siedo qui, comodo su una pietra. Proprio sulla testa d'angolo dell'arco.
Ora dovrebbe arrivare ciò che attendo.
Aspetto.
Aspetto.
Un po' di sete.
Fame...?
Stranamente si.
Sarà empatia animale.
Ecco.
Cinto di pelli e piccoli monili, la testa rasata di pelle pittata a striscie rosse, un otre gonfio un tempo ormai sfilacciato al suo fianco e solo terrore in quel buco di occhi.
Visto cosi il dio-dell'umana-perversione sembra quasi buffo. Un paggetto fuori luogo, non più affamato di frustrazioni, umiliazioni e dignità... ma semplicemente un pasto.
E il pasto adesso, è nudo.
Rrrrrr... Rrrrrr...
E lui si volta di scatto, gelato.
Rrrrr... Rr....
Ora guata il corridoio, si abbassa, blocca il diaframma, suda, si perde nella sua mente, terrore dopo terrore si strozza il pensiero in gola.
E dai, lasciatemi sfamare la bestia!
Penso ilare.
Un graffiare ronzante, vibrante, aberrante.
Tenaci unghie di bronzo scuro cercano ripari impossibili nel marmo lucido e freddo.
Muscoli, pelle, ossa arcuate, il pelo scuro.
Un ghigno sardonico sulla montuosa fila di denti belli e perfetti.
Bulbi rossi come fiamma illuminano a fiotti il corridoio quasi insanguinato.
Tutto si compie nel poco tempo di un sottile dispiacere.
Un balzo, un tonfo, nemmeno un grido.
E sangue, budella, viscere, ossa, e perverse inclinazioni dell'essere umano divengono solo l'odore umido nelle fauci cavernose.
Nutriti, cresci, vivi, impera e chiudi il cerchio.
Non permettere che noi si venga a perdere la nostra stessa mortale consapevolezza.
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giovedì 27 marzo 2008
Gioco di Specchi
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mercoledì 26 marzo 2008
Affittasi crepuscoli
Qua di dei non se ne vedono.
"Perchè?"
"Mi piace l'idea."
"Non lo so, perchè."
Il blu, la riflessione, i pensieri, la calma, la tristezza.
Un'anima.
Forse ogni sera un po' diversa, ma sempre un crepuscolo.
E ogni sera il crepuscolo arriva, ed è li.
Poi te lo porti dentro, ti avvolge, ti definisce, ti da un profumo di sera e velluto misto a fiori.
Così belli, li senti, che li vorresti affittare.
Che bella cosa il crepuscolo.
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martedì 25 marzo 2008
You don't need to ask for more
Te lo dicono tutti.
Tic tac.
Guarda quello, guarda quell'altro, e quell'altro ancora. Cosa dovrebbero dire quelli?
Tic tac.
Se uno apprezzasse quello che ha, altro che guerra e sofferenze!
Tic tac.
Dai, sono fortunato a vivere nella parte giusta del mondo.
Tic tac.
Si può correre senza una gamba?Evidentemente, si... guarda come corrono!
Tic Tac.
E non ti lamentare sempre, abbi rispetto.
Tic tac.
Tic.. tac..
Tic.....tac.....
Tic
Tac
T........
Ma vaffanculo.
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domenica 23 marzo 2008
Mano massaggio
Stasera sono in buona.
Ho messo il sapone viola che mi piace molto, col retrogusto anni '50 e l'aroma di seria mondanità, nella scatoletta di metallo.
Mangerò delle anonime e spiritose palline rosse che passano per uova di lompo spalmate su pane integrale tostato.
E addirittura farò il mio buon dovere mettendo a posto un pc che sarà un'era (chi?) che non funziona.
Secondo me non sto bene.
Allora faccio il conto dei messaggi inviati e ricevuti oggi; certo, non ci tengo agli auguri in se per queste festività, è solo un modo per vedere chi ti pensa, curioso no? (Che poi se si riceve un maledetto messaggio cumulativo del cazzo ti girano pure i coglioni).
Bene, adesso si che sono dell'umore giusto.
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Un lattaio di Leith
La Pasqua non è mai stata così interessante.
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sabato 22 marzo 2008
Transustanziazione
Mi prende un colpo, Lara Martelli e la sua Ode a Renoir.. tanto tempo passato ma poco tempo trascorso.
Se di tempo interno ovviamente parliamo.
Quanto The Smiths delle volte colgano il segno manco a centrare un tombino con una cicca spenta.
...there is a light that never goes out...
Ebbene, hanno centrato ancora una volta nel punto giusto a fianco al cuore dove i polmoni si stringono per fare spazio un po' di più al palpitare incontrollato.
Mi lubrifica le pareti rosse con miele caldo, me lo sento stillare bollente sullo stomaco mentre cola, e cola, e cola.
Con la sigaretta ormai morta che galleggia stranamente sulla superficie.
Stranamente?
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Fleur
Non voglio più che le cose belle durino un giorno come le rose...
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giovedì 20 marzo 2008
Quando arriva, arriva
E' gia Pasqua!
E mi sembrava ieri il freddo e le giornate corte e lumicinose. Invece ora assaggi e happy hour di primavera.
E io che perdo il senso del tempo e inciampo in questa ricorrenza, quest'anno cosi alta che dalla mia (bassezza) non riesco ad arrampicarmici.
Voglio rompere uova come se fossero teste. Deciso.
Plok!
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mercoledì 19 marzo 2008
Una bibita al terrore
Finirà prima o poi?
Non è tanto quello che vorrei sapere, ma il come finirà e per quale motivo.
Quel motivo mi langue e mi spera più di un frutto succoso che stia per esplodere.
"...ti vedrò arrossire dall'interno come un fico maturo..."
Spero di arrossire di nuovo per il buon motivo che forse non arriverà mai.
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lunedì 17 marzo 2008
Santi (lumi)
Lumare una persona.
Renderla luminosa? Darle luce?
Accenderla.
E dopo averla accesa guardare finalmente il mondo sotto un'altra luce.
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A Praga mi sono abbuffato
E adesso come un bulimico vomito impressioni e emozioni.
Stasera mi sento prolifico e artisticamente ispirato.
Che culo, però.
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Amy
L'ho ascoltata parecchie volte, supplicandola di smettere.
Eppure il play andava da solo.. e andava... e andava.
Dave ha detto che le ragazze nei primi mesi in cui si fanno sono come degli angeli.
Lo penso anche io.
Love is a losing game.
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Berlusconi's People
Pubblicato da Dave alle 13:09 2 commenti
La vita vista dal ponte milf
Un artista di strada senza fissa dimora, una coperta, qualche strumento mendicante e la musica da regalare.
Un uomo con una casa, mutuo, lavoro e passioni grandi e piccole di tutti i giorni che pettina bollette e sentimenti.
E vorrei solo sapere se ci vuole più coraggio a stare per strada o a vivere una vita normale.
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giovedì 13 marzo 2008
Il deserto in bocca
Una strana sensazione di blocco, vuoto, polvere, ruvido, sabbia e mancanza di fiato.
Ecco.
Chiami, alzano la cornetta.
Pronto.
Ciao.
..e poi il silenzio.Accenni, spingi il diaframma, e ti guardi riflesso nel vetro del tavolo.
Non hai parole, niente che possa descrivere il Sahara, o il Gobi.
E' tutto poi cosi come lo hai spinto ritorna indietro, e contrae i muscoli, deprime lo sterno e riempie gli spazi vuoti con altro vuoto.
Risultare ridicoli delle volte è più di uno stato d'animo, è un essere vivente che ti abbraccia e ti bacia e ti ringrazia.
E tu rimani stordito come se avessi avuto la possibilità di salvare tutto e non lo hai fatto.
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Piano giudaico-massonico di sovversione mondiale
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martedì 11 marzo 2008
Menorrea
Pubblicato da Dave alle 22:08 2 commenti
lunedì 10 marzo 2008
Recondita
Che quando le tue canzoni sfuggite dalla mente entrano in un'altra e colorano i suoi pensieri, timoroso e pieno di scorno ti giri per non mostrar poche e banali lacrime amare.
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domenica 9 marzo 2008
Ludus in fabula
Ci si stupisce oramai solo del bene, non più del male.
Si è assuefatta anche la nostra umanità, al vecchio motto per cui non c'è limite al peggio.
E ora come ora non stupisce più nessuno, nessuno entra negli altri, nessuno si ferma, nessuno tira i dadi e scommette sulle persone che gli stanno vicino.
Non sono mai stato un giocatore d'azzardo, eppure quei dadi li ho sempre fatti rotolare tanto da consumare il tappeto verde e il legno del banco.
E quando si tirano i dadi si gioca sempre per vincere in qualche modo, non importa se il punteggio debba essere alto o basso.
Ma qui non vuole più giocare nessuno.
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MK Ultra
Pubblicato da Dave alle 12:54 0 commenti
mercoledì 5 marzo 2008
Consapevolezza
L'unica differenza tra un folle e un consapevole sta nella sublimazione dei suoi sentimenti.
Pubblicato da V. alle 23:10 0 commenti
martedì 4 marzo 2008
ταφιον
...e domani son 28.
Pubblicato da Dave alle 23:13 2 commenti