sabato 12 luglio 2008

Quando tramonta l'alba

Mi son ritrovato a saltare un piede alla volta leggero e in equlibrio su pietre disposte in mzzo al lago, affioranti e lucide sotto luna o sole, indifferenti nella loro mobile scultura.

La notte come stato mentale, il giorno come reale che brucia di luce come una foto sovr'esposta.

Volteggiavo in circolo su quei sassi e guardavo attorno fronde e stagni, non mi pareva molto vero tutto quello che stava accadendo.

Ti senti nel posto giusto, ma non sai perchè e aspetti.

Forse è meglio cosi.

1 commento:

.m. ha detto...

o anche:
il perché lo sai, lo sai bene.
il perché.
ma non sempre è necessario proferirlo, dargli voce.

fra sassi e lago, bene.

^_^