Quella polvere sparsa alzata da passi che delle volte non sono i nostri.
E noi li a guardare dal basso a livello del terreno arso e riarso.
Quante strade, e sentieri, e scorciatoie e allunghi prima di vedere certi sogni illuder se stessi di esistere.
Però il bene che arriva scavalca a falcate larghe e profumate i sabbiosi strascichi di vita che rallentano l'andare di chi cerca.
Chi cerca?
Solo chi è vivo.
E allora si viva, di ricerca e bene.
E facciamo noi stessi preziose stelle polari e muschio verde a segnar la strada verso casa.
martedì 24 giugno 2008
Dust in the wind
Pubblicato da V. alle 22:52
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1 commento:
e allora si viva.
e allora sì, viva
:**
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