Ci prendiamo un the' assieme?
Aspetto e guardo segni rossi piccoli a crateri sulle mani; piccoli e vissuti, normali similitudini di vita e lavoro.
Per averne dentro di questi segni, le cose ti son scorse addosso come scatole di metallo in cui hai infilato gli organi interni.
A tirarli fuori laceranti si parano prima o poi alla vista e ai nervi.
Dentro e fuori, alternando pochi movimenti con grandi aspettative; ruotando posizione e forma per allungare forme oblunghe nei buchi fatti solo per uscire.
Cercando di portar la miglior forma possibile dentro per un corpo e una pelle, che da fuori ti hanno sedimentato addosso.
Però adesso quei simboli pagheranno il loro conto in docile violenza e gentile crudeltà.
Venite, venite.
C'è posto per tutti.
giovedì 17 aprile 2008
Il motivo buono per tutto il resto
Pubblicato da V. alle 23:07
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento