sabato 19 aprile 2008

Rilegati i pensieri

Qualche sbattuta nottata in camere di soffitti regolari aspettando che rombi più forte, il silenzio.

Fai il periplo dei tuoi pensieri e li vedi assolati a oriente e ombrosi dall'altra parte.

Perchè non mi va di dire occidente, occasum, calante, infine di la' si perde.

Mi ticchetta alle spalle un qualcosa, poi si ferma e poi riprende: non tempo che fugge e neanche pensieri che sfuggono.
Loro scorrono, non trascorrono.

Piuttosto un ritmo umbratile di cose dette alle nuche il primo pomeriggio sottovoce; quasi il sole assolato di adesso che con l'Ora non ha nulla a che fare.

Ma che sa bene quanto incosistente sia la pelle, l'aria e la luce che magari, una volta tanto, ti da una forma.

1 commento:

.m. ha detto...

laLuce ti dà sempre una forma