Qualche sbattuta nottata in camere di soffitti regolari aspettando che rombi più forte, il silenzio.
Fai il periplo dei tuoi pensieri e li vedi assolati a oriente e ombrosi dall'altra parte.
Perchè non mi va di dire occidente, occasum, calante, infine di la' si perde.
Mi ticchetta alle spalle un qualcosa, poi si ferma e poi riprende: non tempo che fugge e neanche pensieri che sfuggono.
Loro scorrono, non trascorrono.
Piuttosto un ritmo umbratile di cose dette alle nuche il primo pomeriggio sottovoce; quasi il sole assolato di adesso che con l'Ora non ha nulla a che fare.
Ma che sa bene quanto incosistente sia la pelle, l'aria e la luce che magari, una volta tanto, ti da una forma.
sabato 19 aprile 2008
Rilegati i pensieri
Pubblicato da V. alle 14:44
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1 commento:
laLuce ti dà sempre una forma
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