lunedì 7 aprile 2008

Io e le tue mani abbiamo fatto l'amore

Le mani delle donne sono piccole.

Ti accarezzano coi polpastrelli stretti e ticchettanti, camminano sul volto, si fermano e scompigliano il viso con un gesto deciso.

Poi le vedi allungarsi, le dita.

E per quanto minime e sottili segnano una qualche distanza tra il tuo e il loro mondo.
Portando pesi, stirando pensieri sfilacciati, scomponendo matasse in altre matasse, ruotando il tuo naso e le tue palpebre grate di esistere, almeno per il preciso momento.

Le guardi quelle mani; che velano il loro viso, gelosie mai chiuse ne mai aperte. Che profumate di muschio e more intrecciano pungenti spilli d'argento nel tuo naso.

Che sanno di sesso consumato e mai grato, che sanno di adesso e mai di sempre, che sanno di indietro non si torna, oblio e nuove pagine scritte senza leggersi indietro mai.

1 commento:

.m. ha detto...

mi sono sempre piaciute le mani.
continuo a fotografarle spesso.
piccole e spesso mute, dicono, sanno.
osservano.

bel pezzo, Mr. V.