Ho una costola incrinata. E pressapoco la conversazione è stata la seguente.
Ore 10.17 del 30/05 presso lo studio medico.
D: cazzo, dott. G******i è da domenica che ogni respiro è una coltellata
G: ci vorrà più di un mese prima che tutto vada a posto
D: ho capito, ma mi prescriva qualche cosa; non ho assunto nulla
G: prendi un antidolorifico
D: dottore, devo prendermi un litro di nimesulide per non sentire più niente
Lui apre un'anta, prende un blister e mi porge una compressa orosolubile
G: mettila sotto la lingua
D: cos'è?
G: mettila sotto la lingua e torna in ufficio
Faccio quello che dice: la metto sotto la lingua, salgo le scale, la compressa si sfalda, i recettori fanno il loro dovere, entro ed il dolore è scomparso.
Ore 17.48 del 30/05 presso lo studio medico.
G: mi spiace, non posso
D: ed io come cazzo faccio 'sto fine settimana?
G: davide, mi spiace, ma proprio non posso
D: ma almeno mi dica di che cosa si tratta, ho un amico farmacista, sicuramente me lo procurerebbe senza ricetta
G: smettila, non posso, come lo giustifico di averti somministrato un confetto di morfina da 30 mg
Salgo in macchina. Avvio il motore. E penso a quanto sarà dura domani tornare al blando e delicato Aulin.