domenica 25 maggio 2008

Il bianco e il rosso non hanno confine

Se uno specchio di spuma scende dal paradiso e si appoggia contro pareti che non avresti pensato di sapere, ecco che l'infinito si schiude.
E tutti i sentimenti, cattivi pensieri, belle sfumature dell'animo si aprono e diventano rotonde e luminose.

Vibra di metallo e lucida armonia ma non fa parte di questo mondo, non cammini sulla terra, non nuoti nel mare, non fai altro che volare e prendere tutto ciò che dall'altrui mani e cuore arriva.

Non puoi vivere ne sopravvivere.
Non puoi dare ne ricevere.
Non puoi star solo ne in compagnia.
Non hai nulla da spartire con un mondo che non ti può contenere e vorresti farti contenere allora da qualsiasi altro.

Vorresti essere d'un bianco spettrale e odiare il sole e trangugiare litri di pioggia calda e riversare tutto nello stomaco pieno di acide speranze.

Non più un organo che spinga emozioni e sangue, solo un buco nero e vuoto dove contenere tutto il mondo fuori.

Perchè il mondo fuori è il tuo cuore, e il cuore non è più di carne è solo uno stato mentale.

Qui la mente è solo espressione dell'anima.

E tu di che anima sei?

Io l'anima del mondo.

1 commento:

.m. ha detto...

che poi il bianco e il rosso sono del mondo, sono il mondo.

fenomenologia dell'anima.
e del cuore.

^_^