Ci piace prendere bastoni seri sulla schiena.
Ci piace menar il tempo col naso guardando intorno e aspettare.
Ci piace schivare l'orgoglio e la dignità, e essere sempre presenti.
Ci piace un calcio in bocca ben piazzato.
Ci piace alzarci e sorridere di sangue e denti rotti e rimetterci nella stessa posizione.
Ci piace spostare armadi, cassapanche, scatole, ammenicoli e rimaner da soli per pranzo.
Ci piace prendere i treni all'ultim'ora per andare dove, perchè, chi...
Ci piace mangiare la polvere all'inpiedi e guardare le macchine piene di sorrisi che se ne vanno.
Ci piace rivoltare il braccio e scagliare il bastone lontano.
Ci piace andare via e piantare in Nasso il dispiacere.
Ci piace esserci e sbattere in faccia l'impeto del sempre.
Ci piace sputare sangue e merda addosso alla rogna.
Ci piace ridere forte stralunati e senza denti.
Ci piace guardarti negli occhi e dirti "dai, vediamo!".
Ci piace trovare qualcuno di semplice con cui mangiare.
Ci piace abbracciare con occhi puliti cieli e mari all'uscita della stazione.
Ci piace sorridere e girarci, la strada è bella se la guardi bene bene.
Ci piace essere e non.
Ci piace non capire.
Ci piace sentire.
mercoledì 9 aprile 2008
In due si può vincere forse contro il mare
Pubblicato da V. alle 22:28
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1 commento:
sì, ci piace.
anche commuoverci.
chissà perché durante la lettura sono sbocciati a coppie sorrisi...
(che bello leggere certe liste, grazie)
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