Prendi aria, e butti giu d'un fiato.
Poi ascolti, e ti sembra strano non capire l'intento della voce metallica al telefono.
L'intento.
Ma non sai che continuo a sentire certe cose?Si?No?
Forse ci si trascina, non ci si vuole perdere; nemmeno perdere quel poco di se stessi che se ne va con un'altra persona inevitabilmente.
Ci credo sempre, eh.
E tu cosa fai?
Aspetterò una risposta, prima o poi.
Intanto che respiro.
lunedì 14 aprile 2008
Intanto che respiro
Pubblicato da V. alle 01:15
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1 commento:
quel prima o poi, mi dissero...
e la risposta non conosce la strada, la via d'uscita.
crederci, in cosa?
respirare intanto, già.
leggerti a volte mi spaventa.
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