venerdì 11 aprile 2008

Le sorgenti

Perchè hai sete.
E bevi alla prima acqua che ti capita, fresca che scende e allaga gola e stomaco.

Poi il flusso si interrompe, di colpo, ti abbandona.
E sconcerto di lingua e palato che si ritraggono di colpo tra risentimento e stupore.

Ma dura un secondo.

E stranamente sei dissetato, mancante dell'ultimo sorso ma pago e soddisfatto.

Non ci pensi più, e te ne vai.

3 commenti:

.m. ha detto...

come fai a non pensarci più?
)dimmelo, per favore(

V. ha detto...

Forse quando sei saturo d'acqua, quel poco che ti rientra in circolo riporta l'equilibrio.

Ma esserne saturi dentro di quell'acqua blu è sostentamento perenne e sottile smarrimento.

.m. ha detto...

ci sono però i collassi.
che saturi alla fine non si respira bene.

e ci sono le stasi acquee.

(grazie)