Si accalcano sempre alla finestra, spingendosi e tirando, attaccandosi per le spalle e buttando dentro gli occhi e il naso.
Mille rotonde opportunità di sere e di profumi, che il tuo naso non ha bisogno di sentire.
Come una roccia bollente al tramonto nel deserto.
Come una fontana piena bagnata anche dalla pioggia.
E poi quando alla finestra vai tu, premendo il naso contro il vetro e le mani sul marmo un po piu freddo del soltio, guardi e basta.
Solo la vista a riempire quel certo bisogno di cose sottili aldilà di te stesso.
Che da solo non ti basti mai.
sabato 26 aprile 2008
Puntini sospesi nell'aria
Pubblicato da V. alle 21:16
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1 commento:
a volte però sì, ti basti.
e continui, forse un po' chini, ma continui, sorridendo.
a volte.
altre no, lo so.
un abbraccio a spezzare incantesimi sospesi, ok?
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