giovedì 8 maggio 2008

Prendila così

La vorrei prendere cosi delle volte:

tra bozze e abbozzi, mentre si sfuggono visioni di uomini con forza e controllo cosi solidi da far quasi timore alle piccole anime.

Perchè di piccole, ne esistono la' fuori.

Anime come gusci madreperlati, traslucidi e semitrasparenti; crederesti sia un velo quello che ne ricopre il gentile interno?
No.

Pensi semplicemente che sia la loro natura a spingere la tua visione fin dentro di loro.
Che mai ti stupiscono, infine. Proprio perchè è tutto semplicemente li, il bene e il male, il giusto e lo sbagliato.

Tanto semplice che ti spiazza; e ci vaghi in quello spiazzo bussando alle porte legnose, chiedi con voce incerta se è veramente tutto li, quello che si vede.

Ti parrebbe di capire chiazze di fango sull'erba verde, come a ombre vivide di cieli primaverili, invece è solo sguazzato terriccio ciò che vedi.

A toccarlo è anche freddo, viscido, granulo e sa di terra.

Sa di terra.

Che le piume nemmeno ti fanno volare se indurite nella creta.

1 commento:

.m. ha detto...

la terra mi piace, mi mette vita fra le mani.
e la creta pesa troppo per il volo.

ma ci sono righe, fra le tue, che resteranno sempre un segreto.
o forse solo più sommerse delle altre.

e ho sempre avuto paura di tuffarmi:
io passo ore e ore in riva, ad aspettare le onde e i loro regali.

e le anime come gusci madreperlati mi hanno fatto stringere le spalle in un autoabbraccio.
tu nemmeno immagini, o forse sì, ma:
grazie Vince'

besito y abrazo