martedì 1 aprile 2008

Qui non si fan sconti a nessuno

Da un generalizzare ad un a un altro, sputano sempre nel piatto dove mangiano.

Sarà il gioco perverso dell'ipocrisia, che ti lascia semi in mano da ficcare a forza in qualunque pezzo di terra si trovi per strada.

Poi quei semi rinascono a loro volta ma son solo semi che spuntano alla luce, di piante nemmeno lo sforzo di pensiero.

Eppure i semi sputati come di angurie, voglia il Cielo che fan sempre gola a qualcuno.

E le tue radici dure e forzate in crepe terrose ti sembrano avere poco senso; finchè vedi comuni fiori, comuni arbusti, comuni alberi.
Vero verde.
Quelli no che le domande non se le fanno.

Che gli andassero di traverso, quei grani neri.

3 commenti:

.m. ha detto...

come colpisce fra naso e occhio, questa tua, mr V.
come MI colpisce, di semi neri e di traverso.

spesso, senza valutare la terra e le radici altrui, si propinano semine forzate.
nessuna traccia di volontà di fioritura porta alla sequia.

que contigo puedo amablemente hablar espanol, sabes...

V. ha detto...

Lo spagonolo... la morte mia...

Petra ha detto...

Ma sarà per il famoso detto "chi semina poi raccoglie" che tutti ci provano no...

Buongiorno..speriamo..:-)